La lumaca sa bene di che dimensione deve essere la sua casetta che si trascina sulle spalle e che le dà protezione: non un millimetro in più non un millimetro in meno. Una guscio più grande le provocherebbe uno spreco di energia e risorse, un guscio più piccolo la metterebbe in pericolo. Di conseguenza lei mangia la quantità necessaria di vegetali per raggiungere la dimensione più opportuna alla sua sopravvivenza. In questa innata capacità di autoregolarsi, la lumaca rappresenta in se il concetto di sostenibilità.
Noi di Puglia-Farm, sempre nella direzione della sostenibilità, realizziamo coltivazioni di elicicoltura rigorosamente “al naturale”, secondo le direttive della Confederazione degli Elicicoltori, ovvero:
E’ ormai conclamata da anni l’evidenza del cambiamento climatico in atto, un aumento medio delle temperature annuali, la progressiva ed allarmante carenza di piogge e conseguenti crisi idriche, prosciugamenti di fiumi, laghi e bacini idrici, con riflessi negativi sulle attività agricole e l’avanzamento della desertificazione. In questo ambito la Elicicoltura da noi adottata prevede l’utilizzo di vegetali freschi, prodotti sul campo o raccolti da sul territorio circostanza e totale rinuncia di farine di mais, soia, o altri vegetali secchi che richiedono come noto enormi quantità di acqua per la loro produzione. Inoltre, per la coltivazione delle lumache possono essere utilizzati anche terreni marginali e non attrezzare necessariamente nuovi appezzamenti di terreno.
Questo metodo consente alla fine di ottenere un considerevole risparmio di risorse idriche.
Si pensi infatti che produrre 1kg di carne di mollusco Helix implica il consumo di solo 1/3 dell’acqua necessaria per la produzione di 1kg di carne bovina.
Anche dal punto di vista sanitario, tra le straordinarie virtù della lumaca vi è la capacità da parte della bava di lumaca di bloccare ogni aggressione da parte di microrganismi patogeni: la bava è il suo straordinario scudo protettivo. Questo miracolo della natura, consente di evitare a noi allevatori l’utilizzo continui di prodotti chimici e farmaci zootecnici. Inoltre, il lento ciclo di vita e crescita della lumaca rende inutili ogni tentativo di uso di ormoni per accelerare la crescita. L’uso di anticrittogamici o altre sostanze a protezione dei vegetali destinati all’alimentazione è del tutto assente ed inutile, in quanto la lumaca mangia i vegetali così come li trovano e non c’è nessuna necessità di preservare la forma e l’integrità delle foglie .Inoltre la crescita dei vegetali da autoconsumo delle lumache avviene nel luogo stesso dove loro vivono, senza nessun trasporto dall’esterno di prodotti vegetali prodotti industrialmente fuori dalla nostra azienda.
Come vedete, la nostra lumaca non solo è uno scrigno di benefici per la salute e la bellezza, ma racchiude in se i principi della sostenibilità. La lumaca rende inutile ogni tentativo di alterare il suo naturale ciclo di vita forzandolo con azioni ecologicamente non sostenibili. Ancora una volta la natura ci insegna la via da seguire, grazie a questo meraviglioso piccolo e prezioso mollusco.